Sapevate che la parola “sosia” deriva da un personaggio di una commedia di Plauto? Sosia appunto, il servo di Anfitrione, sulle scene del teatro romano di Ferento il 19 Luglio.
Una calda serata resa ancora più piacevole dalla comicità antica del commediografo romano con innesti moderni davvero esilaranti. Gli equivoci, gli intrighi e gli inganni uniti alla comicità contemporanea fanno di questo spettacolo un’esplosione di divertimento per il pubblico che giustamente apprezza e applaude fragorosamente i bravissimi attori. Sulla scena dèi burloni che si prendono gioco degli umani, vittime degli inganni di Giove e Mercurio che per soddisfare gli appetiti sessuali del re degli dèi, prendono le sembianze di Anfitrione e del servo Sosia per conquistare la bella Alcmena e creando così una situazione basata sul “doppio” e sulla distinzione tra realtà ed illusione.
“Se io non sono io… allora chi sono?”
Di e con Emilio Solfrizzi, molto apprezzati anche tutti gli altri attori della compagnia Moliere: Simone Colombari, Sergio Basile, Rosario Coppolino, Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Beatrice Coppolino.
Alessia Satta